RICERCA CLINICA E INNOVAZIONE
La ricerca clinica rappresenta un elemento portante, necessario per garantire l’accesso ai migliori e ai più innovativi approcci di prevenzione, trattamento e monitoraggio delle patologie.
Deve essere interpretata e considerata al pari di un vero e proprio “investimento” a vantaggio della salute pubblica, del Servizio Sanitario Nazionale e, non da ultimo, dell’economia in
generale.
L’attivo coinvolgimento dell’ASST in percorsi di ricerca clinica e di ricerca applicata, sia di natura profit che no-profit, favorisce l’arrivo di fondi che consentono la copertura di costi per farmaci, dispositivi medici, procedure diagnostiche altamente innovativi, con un’importante riduzione dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale.
Si aggiunge, inoltre, una crescita professionale del personale coinvolto nella ricerca (biologi, data manager, farmacisti, infermieri di ricerca, medici, personale amministrativo, tecnici di laboratorio).
La Struttura supporta e favorisce il percorso della ricerca in ogni sua fase, garantendo il benessere del paziente, in primis, ed accompagnando il professionista aziendale dal disegno del progetto di ricerca sino alla realizzazione ed al completamento dello stesso.
La finalità ultima è quella di poter organizzare al meglio l’utilizzo delle risorse umane e strutturali da dedicare alla ricerca, sia essa sanitaria che sociosanitaria, in risposta ai contesti nazionale e europei.
L’obiettivo strategico è centralizzare il governo della ricerca (clinica e applicata/traslazionale) in essere presso l’Azienda, al fine di favorire la ricerca applicata e la ricerca clinica, sia in ambito sanitario che sociosanitario.
Qualsiasi attività di ricerca viene condotta secondo le regole di buona prativa clinica (GoodClinicalPractices/GCP, ICH E6-R2), e nel rispetto del Regolamento Europeo, in materia di trattamento dei dati personali (GDPR, n. 679/2016).
Il raggiungimento di tale obiettivo è supportato dai seguenti obiettivi specifici di progetto:
•promuovere l’attività di ricerca in ambito sanitario e sociosanitario, in conformità alla normativa italiana ed europea, ed alle regole di buona pratica clinica;
•favorire l’accesso a terapie innovative, altrimenti non disponibili, garantendo ai pazienti gli approcci terapeutici più avanzati;
•favorire la partecipazione dell’ASST Niguarda a programmi di ricerca e network nazionali ed internazionali.
Alla S.C. Ricerca Clinica e Innovazione afferisce la S.S. Progetti Speciali.
FORMAZIONE
Mi sono laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pavia, dove mi sono specializzato in oncologia nel 2004.
Durante la specializzazione sono stato research fellow presso la Divisione di Clinical Pharmacology di Brown University, Providence, Rhode Island, USA.
Ho frequentato il Workshop ECCO/AACR/ASCO “Methods in clinical cancer research” di metodologia della ricerca clinica in oncologia.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Ho lavorato durante la specialità presso la Divisione di Medicina Interna e Oncologia dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Dal 2004 lavoro presso l'Oncologia Falck dell'Ospedale Niguarda, dove, dal 2012, sono responsabile dell’Oncologia Clinica Molecolare.
Dal 2023 sono Direttore facente funzioni della Ricerca Clinica e Innovazione.
PATOLOGIE TRATTATE E CASISTICA
La mia attività clinica comprende la diagnosi e la cura dei tumori solidi.
Dal 2011 coordino l’ambulatorio specialistico per i tumori del tratto gastro-enterico, nel quale si effettuano oltre 500 visite/anno.
Svolgo la funzione di consulente oncologo unico per la chirurgia addominale di Niguarda.
Sono responsabile del programma di riunioni multidisciplinari di Niguarda accreditato ECM “La resezione delle metastasi epatiche e polmonari dei tumori del colon-retto" durante le quali vengono valutati oltre 500 casi/anno per cui si è reso necessario studiare un approccio integrato di terapia medica oncologica, chirurgica e radioterapica.
METODOLOGIA DIAGNOSTICA TERAPEUTICA /PRINCIPALI TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE
Mi avvalgo per la diagnosi, la cura e la gestione delle complicanze delle risorse multispecialistiche disponibili a Niguarda.
In particolare, opero in stretta integrazione con la Chirurgia e l’Anatomia Patologica per gli approfondimenti molecolari necessari a migliorare l’efficacia delle terapie oncologiche nella fase neoadiuvante, adiuvante (post-chirurgica) o avanzata.
Sono principal investigator e co-invastigator di sperimentazioni cliniche di fase II e III.
INCARICHI E COLLABORAZIONI
Sono professore associato di Oncologia presso l'Università degli Studi di Milano. Sono Direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Oncologia Niguarda Onlus che sostiene la ricerca oncologica in ospedale.
ATTIVITÀ SCIENTIFICHE
La mia attività di ricerca è dedicata all’integrazione di biomarcatori predittivi tissutali e circolanti nell'utilizzo clinico delle terapie oncologiche a bersaglio molecolare.
Sono titolare di brevetti di biotecnologia.
Ho ricevuto riconoscimenti e premi scientifici e faccio parte di comitati scientifici-consultivi nazionali ed internazionali.
Sono relatore e lecturer a congressi internazionali e revisore per riviste medico-scientifiche e di progetti di ricerca internazionali per enti universitari e governativi. Sono autore di oltre 100 articoli scientifici pubblicati su riviste indicizzate.
Sono stato elencato da Nature Medicine fra i 30 autori più citati nel campo della ricerca sul cancro (Nature Medicine, 17, 280-82, 2011), con un H-index=45 (dati Scopus).