29 Ottobre 2022: Giornata mondiale dell'Ictus cerebrale
Il 29 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Ictus Cerebrale.
“Ogni minuto è prezioso", è il tema scelto per il 2022 perché, quando si tratta di ictus, la tempestività è fondamentale per prevenire gravi conseguenze.
L’ictus si verifica quando un’arteria cerebrale si rompe (emorragia) o viene occlusa (ischemia) causando un danno alle cellule nervose per mancanza di ossigeno e nutrimenti.
È importantissimo riconoscerne subito i sintomi “spia”: difficoltà nel parlare, emiparesi facciale, impossibilità di sollevare o muovere un braccio o una gamba.
In caso si presentino occorre allertare immediatamente l’emergenza sanitaria, chiamando il 112. La catena del soccorso attiverà un percorso dedicato che trasporterà il paziente nel più breve tempo possibile in un ospedale in cui è attiva una stroke unit (reparto dedicato). Recarsi al pronto soccorso con i mezzi propri non è indicato: il rischio è quello di perdere più tempo e di raggiungere strutture sprovviste di centri specifici.
Nel mondo ogni 6 secondi una persona viene colpita da ictus, solo in Italia si registrano più di 200.000 casi all’anno (pur essendo una malattia più frequente negli over 65, può colpire anche i giovani). L’80% potrebbe essere evitato se si prestasse più attenzione ai fattori di rischio come il fumo, l’alimentazione scorretta e l’inattività fisica.
Ecco le mosse giuste per prevenire questa patologia:
Curare la dieta: mangiare almeno 400-500 g di frutta e verdura al giorno (grazie al contenuto di antiossidanti, proteggono i vasi del cuore e del cervello), diminuire l’uso del sale, limitare l’uso di cibi grassi e fritti, consumare più fibre, cereali integrali, legumi e pesce almeno 2 volte alla settimana (contiene grassi omega 3 protettori delle arterie).
Stop al fumo e ridurre l’alcol.
Tenere sotto controllo il peso facendo attività fisica (riduce la glicemia, la pressione, i grassi nel sangue, lo stress e migliora la circolazione sanguigna e l’ossigenazione). È sufficiente dedicare del tempo della propria giornata all’attività fisica moderata come camminare.
È consigliato controllare periodicamente la pressione arteriosa, la glicemia e il colesterolo. In caso di valori oltre la soglia è necessario rivolgersi al proprio medico per adottare i giusti accorgimenti.
Per i soggetti più a rischio, l’eco-color doppler (un’ecografia) della carotide è un valido esame di screening non-invasivo.
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