Cardio Center

Il De Gasperis Cardio Center è un riferimento per la cardiologia nazionale e internazionale: nasce qui, negli anni cinquanta, la chirurgia toracica, la cardiochirurgia e la cardiologia moderna Italiana.
La grande esperienza nella chirurgia delle patologie valvolari e coronariche e nel trapianto di cuore, l’ampia casistica d’impianto per cuori artificiali, pacemaker, defibrillatori e la capacità diagnostica ad alta specializzazione, spesso perfezionata con metodiche innovative, sono le caratteristiche di spicco che contraddistinguono il De Gasperis Cardio Center.

È Centro di riferimento regionale e nazionale per:
- il trapianto cardiaco (adulto e pediatrico)
- l’assistenza meccanica al circolo, l’assistenza ventricolare, ed il cuore artificiale
- le neoplasie cardiache
- la chirurgia alternativa al trapianto per la miocardiopatia ischemica
- la cardioanestesia e la cardiorianimazione (per adulti e pediatrica)
- l'anestesia e la cardiorianimazione toracopolmonare
- il trattamento delle cardiopatie congenite dalla nascita e del paziente congenito adulto
- la terapia delle coronaropatie complesse e per la cardiopatia ischemica acuta
- l'aritmologia clinica e interventistica
- il trattamento endovascolare degli aneurismi aortici in elezione e in urgenza.

E' attivo, inoltre, un centro dislipidemie, dedicato alla cura delle anomalie del metabolismo dei lipidi. E' costituito da una sezione medica, per la diagnosi e assistenza dei pazienti, l'unità di ricerca applicata e l'unità di ricerca farmacologica e nutraceutica.

Per quanto riguarda l'attività di ricerca, vengono privilegiati gli studi e le osservazioni applicate alla clinica anche grazie alla collaborazione della Fondazione De Gasperis.Insieme alla cura delle patologie cardiovascolari complesse e all’innovazione terapeutica, il centro ha sempre avuto una vocazione all’insegnamento e alla formazione permanente.

Il centro è dedicato al Prof. Angelo De Gasperis, grazie al quale nel 1956 fu aperto a Niguarda il primo reparto italiano di Chirurgia Toracica, e che ha eseguito, nello stesso anno, il primo intervento a 'cuore aperto' per la chiusura di un difetto del setto intraventricolare in una bambina di 18 mesi. Si trattava del primo intervento in circolazione extracorporea eseguito in Italia: solo il primo dei tanti primati, realizzati in campo cardiologico a Niguarda, dagli anni cinquanta ad oggi.