Esami di laboratorio

Esame/Analisi: SINDROME DI LOEYS-DIETZ/MARFAN (TGFBR1)
Sigla e sinonimi: TGFBR1

INFORMAZIONI PER PAZIENTI

Significato diagnostico

Le sindromi di Loeys-Dietz (LDS) sono sindromi genetiche a trasmissione autosomica dominante causate da mutazioni nei geni dei Recettori 1 e 2 del Fattore di Crescita Trasformante Beta (TGFBR1 e TGFBR2 dall’acronimo inglese).

Caratteristica costante di queste sindromi è la presenza di tortuosità vascolare, formazione di aneurismi e dissecazione arteriosa. Sulla base del fenotipo clinico, le LDS sono raggruppate nel Tipo 1 quando è presente coinvolgimento craniofacciale, con tratti tipici, oppure nel Tipo 2 quando il coinvolgimento craniofacciale è assente o minimo. Il coinvolgimento dei geni TGFBR1 e 2 è stato riscontrato anche  in altre connettivopatie come la s. di  Marfan ed altre patologie simili.
I geni TGFBR1 e TGFBR2 sono localizzati, rispettivamente, sui cromosomi 9q22.33 e 3p24.1.


Ricercare le mutazioni causative è parte integrante della diagnostica: se in un soggetto malato si identifica una mutazione la ricerca della stessa nei suoi familiari permette di identificare i soggetti che possono avere la malattia in forma asintomatica, oppure potrebbero svilupparla in futuro e possono a loro volta trasmettere la mutazione ai propri discendenti. 

Prelievo

Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangue

Preparazione

Come prepararsi: Istruzioni pre-esame

Referto

Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803)

INFORMAZIONI PER OPERATORI

Denominazione (sistema/analisi): Sg-/SINDROME DI LOEYS-DIETZ/MARFAN (TGFBR1)
Codice interno esame: 9442
Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla
Quantità minima di campione:

3 mL sangue, EDTAK2 

Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza
Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi
Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20
Laboratorio: Analisi chimico cliniche
Settore: Genetica Medica
ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:58 del 21/09/2016 - Ufficio comunicazione