Esami di laboratorio
Sigla e sinonimi: VIT. D250HD
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il nome vitamina D è un termine generale comunemente utilizzato per identificare i componenti di una famiglia di molecole strettamente connesse fra di loro, che derivano da un precursore comune, il 7-deidrocolesterolo o previtamina D3, presente in natura.
La previtamina D3, principalmente di origine alimentare, subisce una fotosintesi a livello della pelle regolata dall'esposizione ai raggi ultravioletti che la converte in vitamina D3 o colecalciferolo che è biologicamente inattivo.
Quando il colecalciferolo entra in circolo,viene prima di tutto assorbito dal fegato dove viene metabolizzato in 25-idrossivitamina D3 (25 -OH-D3), che è la quota predominante di vitamina D presente nella popolazione normale.
Oltre che dal colecalciferolo, la 25-OH--3 deriva anche dalla metabolizzazione dell'ergocalciferolo (vitamina D2) che deriva unicamente da fonti alimentari.
Il dosaggio della 25-OH-D3 riveste un ruolo essenziale nel monitoraggio dei pazienti che presentano disturbi del metabolismo del calcio associati a rachitismo,ipocalcemia, gravidanza, osteodistrofia nutrizionale e renale,ipoparatiroidismo, osteoporosi nella postmenopausa.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre esameReferto
Tempi di consegna: 3 giorni lavorativi Valori normali donna:carenza: <10
insufficienza: 10 - 30
sufficienza: 30 - 100
tossicità: >100
carenza: <10
insufficienza: 10 - 30
sufficienza: 30 - 100
tossicità: >100
ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/VITAMINA D-25OH Codice interno esame: 280 Codice cupnet: VITD2 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: CLIA Laboratorio: Analisi chimico cliniche Settore: Corelab